Il carcinoma della cervice uterina è la seconda neoplasia maligna nella donna. In Italia si registra un’incidenza di 2.300 casi/anno. (2) Il Papilloma Virus Umano (HPV) è causa necessaria, anche se non sufficiente, allo sviluppo della neoplasia.
La I.A.R.C. ha riconosciuto le infezioni persistenti da HPV come causa della quasi totalità dei tumori della cervice uterina e ne ha individuato un ruolo causale nella genesi di tumori a livello di vulva, vagina, pene, ano, cavità orale, orofaringe, laringe e cute
Una nuova strategia di screening da implementare su tutto il territorio nazionale è in diffusione dal 2018 (che utilizza come test primario la ricerca del DNA dell’HPV e il Pap-test come test diagnostico di alterazione clinica
In pratica usato come test di triage per confermare e stadiare con colposcopia e biopsia mirata; uno screening con HPV-DNA seguito da triage citologico diventerà di fatto il nuovo metodo di screening.
L’evento scientifico FAD affronta un nuovo Test immunometrico per la diagnosi del Tumore HPV-indotto, test che individua la trasformazione neoplastica irreversibile nelle lesioni HPV-indotte (ricercando nel campione i complessi proteici E7#pRb e E6#p53) e definisce la necessità di terapia escissionale in caso di lesione carcinomatosa invasiva o preinvasiva
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